domenica 30 giugno 2013

Milano ospita The Heartbreaks

Milanotopnews.it 30/06/2013


The Heartbreaks, arrivano in Italia per presentare il successo europeo ottenuto con l'album di debutto “Funtimes”, che ha permesso al quartetto di Morecambe, di condividere il palco con artisti internazionali come Morrissey, Carl Barat e Hurts... Loro sono un gruppo dal look retrò per un sound fresco e moderno, una delle bombe in esplosione del 2014.

Da Rolling Stone Magazine, NME al The FLY sono innumerevoli le testate giornalistiche in Uk,pronte a giurare sul successo della band e sul vivace sound, che sposa la sfrontatezza del punk con un gusto per la melodia di chiara natura British. Ne sono esempi brillanti, singoli come “ I didn't think it would hurt to think of you”, “Liar, my dear”, solo per citarne alcuni, che dopo il tour Giapponese del 2012 fanno degli Heartbreaks una band dal successo mondiale, pronti ad arrivare in Italia. Non mancano le note di stile, il loro front-man, Matthew è anche uomo-immagine di Burberry mentre i testi intensi che riportano un po' al periodo new-romantic dei primi The Smiths sono il non-plus-ultra che ha fatto affezionare e avvicinare tantissimi fans già dopo un album all'attivo. Il singolo di punta “Delay Delay” è già una Hit internazionale che è in air-play sulle maggiori radio del nostro paese (tutti i giorni su RADIO2Rai). Al momento la band sta preparando il seguito del loro esordio con Dave Eringa dei ManicStreetPreachers. Rivelano senza falsa modestia che si sentono qualcosa di più che una band e aggiungono, “Arctic Monkeys erano l’ultimo gruppo importante brittannico, noi siamo subito dopo”. Dopo essersi esibiti a fine giugno a Firenze, Pordenone e Genova, 1 luglio 2013 finalmente a Milano, per un inedito showcase-aperitivo al 75Beat / Studio75 con Dj set di Radio Popolare a seguire, free entry dalle 20.00, orario inglese... Scommettiamo che sono davvero bravi come dicono?

martedì 25 giugno 2013

MILANO FASHION WEEK: Men’s Spring/Summer 2014

Milano Top News, 24.06.2013

Milano Fashion Week Interviste - Il 22 giugno comincia Milano Fashion Week Moda Uomo. La collezione Men’s Spring/Summer 2014 si possa vedere come ogni anno nella Camera Nazionale della moda Italiana. L’evento durerà fino al 26 giugno e poi continua a Parigi (26-30).  A Milano dall’inizio di giugno si possono incontrare varie star dello show. Io, un giorno prima della grande apertura, incontro in Hotel Principe di Savoia i due protagonisti coinvolti nell’evento, un fotografo londinese di Roma, Kevin Pineda e il suo caro amico, giovane attore italiano conosciuto dalla serie televisiva “Come un Delfino”, Alan Cappelli Goetz.

CELEBRITY DI MILANO FASHION WEEK: ALAN CAPPELLI GOETZ


Sei una delle celebrità di Milan Fashion Week 2013. E' la prima volta che partecipi in questo tipo di evento?
“No, è da diversi anni che mantengo un rapporto con la moda. Specialmente con Ferragamo. Credo che la moda sia una punta di diamante italiana da non sottovalutare, nonostante le idee personali che si possono avere al riguardo”.

Sei una delle star di serie televisiva Come un Delfino, ultimamente sei apparso anche al cinema in “Principe Abusivo”. Come da attore e persona di showbusiness descriveresti il tuo rapporto con la moda?
“Ne apprezzo il lato estetico, imprenditoriale, e onirico ma pragmaticamente vivo la vita fuori dagli schemi, e quindi dalle tendenze”.

In passato ti è capitato di fare  anche il modello?
“No, mai fatto il modello in vita mia ma l'idea mi divertirebbe”.

Passi spesso a Milano? Dopo FW vai anche a Parigi? Segui con attenzione tutte le novità fashion?
“Non andrò a Parigi per motivo di lavoro. Non seguo assolutamente le novità del mondo della moda, piuttosto mi affascinano singole notizie o singole capi di cui mi incuriosisco e scopro la storia”.

Il tuo stilista preferito?
“Trovo che le grandi famiglie e figure della moda italiana abbiano storie personali di gran lunga più interessanti dei capi che disegnano. Quando acquisti un nome, tocca a te darne il valore aggiunto”.

FOTOGRAFO MEN FASHION DI LONDRA: KEVIN PINEDA






Kevin, lavori nel campo di moda da qualche anno. Con quali stilisti avevi collaborato durante questo periodo? 
“Sono passati due anni che lavoro in quel campo. Durante questo periodo ho lavorato  a Roma con della fantastica gente e ho collaborato con varie riviste, Carbon Copy, Maxim, Design Scene, Rough UK/Italia, Dansk e tante altre. I grandi stilisti non li ho mai incontrati di persona ma avevo l’onore di preparare  degli shooting per loro”.

Il tuo ultimo progetto hai realizzato per Maxim Italia. Dove possiamo vedere le tue opere?
“Ho studiato l’architettura a Londra il che oggi mi permette durante gli shooting di guardare le cose con un altro occhio. Nella fotografia mi concentro soprattutto sul bianco e nero e i miei modelli inserisco in un contesto paesaggistico come se facessero parte di una struttura. Inoltre gioco con la luce, cambio perspettive. Ho sempre preferito le foto naturali di quelli teatrali. Sì, ho fatto lo shooting per Maxim di Luglio 2013 e ho avuto il piacere di lavorare con la top model Youma Daikite”.

Milano Fashion Week comincia già domani… Partecipi anche in quello di Parigi. Come ti sei preparato per questi due show?
“Ho organizzato il mio team a Roma che mi ha aiutato e aiuterà durante gli shooting e con i video che accompagneranno alle sfilate. Sto collaborando con modelli e agenzie che si occupano di entrambi show, più con le riviste Rough Italia e Design Scene”.

Come è  cominciata la tua avventura con Milano Fashion Week?
Ci sono stato portato a gennaio da un mio caro amico, lo stesso che adesso si trova qui al mio  fianco [sorridono], Alan Cappelli Goetz, attore italiano. Sono stato sempre curioso di come sono fatti questi tipi di spettacoli. Adesso sto collaborando con varie riviste aiutandole a gestire questi show”.

Come descriveresti il tuo lavoro con modelli? Con chi lavori spesso e volentieri?
“Molti modelli sono amici miei ancora dei tempi di Londra.Con piacere ci lavorerei di nuovo con loro. E’ gente fantastica”.  

Viaggi spesso per il lavoro?  Il posto o shooting che non ti scordi mai?
“Sì, adesso si. La mia Gallery di Roma, fondata due anni fa, non mi ha permesso di viaggiare spesso.  Ma ultimamente si, viaggio sempre di più, sono stato a Copenhagen.  E’ stata un’esperienza indimenticabile, ho lavorato con uno splendido team di persone”.

Cosa stai organizzando ora nella tua galleria romana The Room e perché Roma? Programmi tornare a Londra o forse vorresti trasferirti a Milano per un po’?
“La galleria di Roma era un gran progetto. Era il posto che univa dei grandi cervelli e creava un’ambiente ideale per sviluppare delle idee di giovani artisti. In questo momento siamo nella fasi di delocalizzazione. Abbiamo bisogno di spostarci in un posto più spazioso e vogliamo fare le cose meglio, per noi intendo il mio team e amici artisti coinvolti.  Invece per quanto riguarda me, non so ancora. Probabilmente tornerò a Londra, lo vorrei tantissimo, o cambio la città. Ho pensato anche di andare a Copenhagen per studiare il design e di aprire un business con amici qui, a Milano”.









“Multiplex”, il cinema maledetto, dal 27 giugno nelle sale


Net1News, 24.06.13

“Multiplex”, il nuovo thriller italiano “all’americana” esce in tutti i cinema italiani già il 27 giugno 2013, il 24 in anteprima in Cinema Adriano. Federico Palmieri, “il cattivo” ci racconta in primis del film.




MULTIPLEX – E’ un nuovo thriller/horror di un giovane regista Stefano Calvagna conociuto precedemente dai film “Il Lupo”, “Cronaca di un assurdo normale”. La trama del film non sorprende tanto come il posto dove accadono gli eventi – il cinema! Un gruppo di amici ( Ambra – Lavinia Guglielman, Valerio – Jacopo Troiani, Mattia – Gabriele Mira Rossi e Clelia – Laura Adriani) decide di trascorrere la notte in una multisala dopo aver visto un film, una multisala di nome Multiplex ovviamente. Ma i giovani forse sottovalutano il fatto che su quel posto girano strane leggende metropolitane e ne pagheranno le conseguenze sulla loro pelle. Non sanno che il loro destino dipenderà dalla Guardia del cinema (Federico Palmieri), un uomo dalla maniacalità estrema, che considera sua missione mantenere l’ordine all’interno del multisala. Ho deciso di confrontarmi con “il male” e ho incontrato la guardia in privato per farle quualche domanda al riguardo del film. 

Federico, “Multiplex” diretto da Stefano Calvagna, esce al cinema l'11 giugno 2013 e tu sei la sua star. Senti i brividi sulla pelle vedendo il tuo volto su tutti i poster di tutti i cinema in Italia?

“Tecnicamente non sono la star ma anzi sono il meno conosciuto del cast! Il mio personaggio essendo "il cattivo" chiaramente viene messo in rilievo essendo un thriller”.
La trama di “Multiplex” è davvero terrificante. Un gruppo di ragazzi viene intrappolato in un cinema “maledetto” insieme a una guardia notturna, te, che nasconde un macabro segreto. Non è il tuo primo ruolo “da cattivo”. E' difficile interpretare dei personaggio maniacali e psicologicamente squilibrati? Come ti prepari?

“Io personalmente prima mi documento sul tipo di squilibrio e poi vado di fantasia ed istinto, cerco di guardare la realtà con accortezza per poi riprodurla con la mia immaginazione. Ogni personaggio ha un suo tipo di preparazione ma non sono un fanatico di un metodo. Nella recitazione, preferisco la ricerca continua. Presto la mia anima al personaggio e poi il resto viene da sé”.

I lavori su quel film si sono svolti in soli 14 giorni. E' una produzione molto veloce e giovane. Cosa racconteresti del tuo cast e della vostra collaborazione?

“Il cast è veramente di qualità, tutti giovani ma con un esperienza ed una maturità di set da veterani. Sul set c'è sempre stato un bel clima, tutti gran lavoratori e professionisti a partire dall'ottima regia di Stefano Calvagna, fino ad arrivare al direttore della fotografia, Dario Di Mella, una persona splendida al livello umano ed un talento che sicuramente troverà grossi riscontri tra i ‘grandi’”.